FIGGHJI DU MARI

 

MarinAmo e Poiesis Teatro
presentano

FIGGHJI DU MARI 

(figli del mare)

Docufiction

 

“Il luogo è, certo, quello in cui siamo nati, ma anche quelli in cui siamo vissuti, quelli che abbiamo sfiorato. Il luogo è il nostro corpo, la nostra vita, i nostri incontri, i nostri legami. Il luogo muta e bisogna cercare sempre un centro”

Vito Teti

 


Quanto c’è di nostro nei luoghi che abitiamo?
I luoghi che abitiamo, quelli che ci hanno visto nascere e crescere, quelli che con il tempo abbiamo costruito, a partire dalle nostre case, hanno un’anima. Ci rappresentano più di quanto possiamo immaginare. Spesso li ignoriamo o li diamo per scontati. Dialogare con i luoghi significa non essere soli e ritrovarsi, conoscere il passato e risvegliare il senso di appartenenza a una comunità. Abitare i luoghi vuol dire saper amare ed essere capaci di difendersi.


FIGGHJI DU MARI sono tutti i figli di Marina di Gioiosa Ionica: sono i bambini che, ripercorrendo i luoghi del paese, instaurano un dialogo fecondo e continuo con la gente; sono gli adulti che, riportando in vita i loro ricordi, danno voce alle loro storie.

FIGGHJI DU MARI sono tutti i figli che hanno un legame profondo che li unisce al luogo che chiamano casa.

 FIGGHJI DU MARI è un invito a riconoscere la propria identità e a raccontarla.

 

   

 “Il mio paese. È casa, radici, colori, respiri, sangue, orizzonte che mi appartiene. E’ una strada che porta sempre dove bisogna essere, in quel punto esatto della felicità”.

Fabrizio Caramagna

 

 

Regia:

 Anna Rita Gullaci

Una produzione:

MarinAmo e Poiesis Teatro

Fotografia:

 Bernardo Migliaccio Spina

Musica:

 Francesco Loccisano

Montaggio:

Francesco De Virgilis